010 domenica, 3 aprile 2016
Trascorrere una giornata da Filofollia (e già il nome è tutto dire) è come fare una cura lampo di ricostituenti nel momento in cui arriva la primavera, o come mangiare un chilo di miele per colazione. Se ti alzi la mattina e non ti senti in forma, o hai già le scatole girate ancora prima di scendere dal letto, ecco il nome di un medicinale … miracoloso : buonumor in confetti … e tutto passa in un istante. Non serve andare in farmacia, ma sicuramente da Filofollia (fa anche rima, che coincidenza !!!) E non sto scherzando affatto, mai stato così serio.
Questo è stato l’unico momento in cui il silenzio e la tranquillità hanno regnato in questa grande stanza: di buon mattino io e Aurelio (tutto fare e manager director di Filofollia) abbiamo sistemato le ultime cose prima dell’arrivo delle amiche ricamatrici.
Tavolo apparecchiato a festa con alcune …leccornie … per le affamate ricamatrici, preparato con amore per dare un tocco di profumata allegria alla lunga giornata.
La mitica nonchè grande amica di vecchia data, Pinuccia “Bellora”, non contenta della precedente tavola, ci ha portato la sua tovaglia, orgoglio e meravigliosa opera da lei pazientemente ricamata e quasi al termine, inno alla natura; un vero e autentico Cantico delle Creature scritto con l’ago. Tutti i soggetti sono di un certo tipo, non so chi, che a Pinuccia piace un pochino … ma non ha voluto dirmi il nome…
Ecco una parte della grande stanza addobbata per l’occasione, straripante di ricamatrici, colma di allegria… vuota della tranquillità che regnava all’inizio…
Tutte sembrano silenziosamente intente nel loro “lavoro”, ammutolite dalla concentrazione e dal timore di commettere qualche errore, immobili per non disturbare l’amica vicina … ma ci credete davvero ? Se solo potessero parlare queste foto…
E’ pur vero però che, dopo aver rasserenato lo spirito, nel conviviale momento di rasserenare il corpo , ci sono stati alcuni istanti di vero e proprio silenzio, forse perche la bocca di ciscuno era intenta in altre faccende ?
Ma una volta svuotati i vassoi… ecco giungere nuovamente il cinguettare delle allegre ricamatrici, prima di ritornare alle faccende del giorno.
Suppur amante del silenzio, delle lunghe passeggiate immerso nella natura e con la sola compagnia della solitudine, sento già un pò di nostalgia … dell’allegro cinguettare delle amiche ricamatrici che hanno allietato questo bel sabato di aprile.
Che dire ? Grazie a tutte di questo bell’incontro, che non è stato il primo e spero non sia affatto l’ultimo.
Grazie ad Aurelio, Vilma , Paola, Cecilia e Roberto, lo staff di Filofollia, per la tradizionale e calorosa accoglienza.
E poi, grazie a te Patrizia, impeccabile padrona di casa, che hai permesso tutto questo. Il tuo grande altruismo, la tua saggezza di saper unire la gente, il tuo coloroso sorriso e le tue battute spiritose riescono, come sempre, a farci vedere il mondo più bello e luminoso.
A tutti un abbraccio.
Paola e Renato
E, per finire, tanto per stare in tema, ecco cosa dice il saggio:
…ESAGERARE CON L’ALLEGRIA NON E’ PERICOLOSO PER LA SALUTE…