Giardini d’ispirazione

Articolo 455

Villa Durazzo Pallavicini

Pegli, 11 settembre 2020

Nel centro della zona residenziale del ponente genovese sorge questo bellissimo giardino storico romantico, tra i maggiori a livello europeo, premiato nel 2017 come giardino più bello d’Italia. Costruito tra il 1840 ed il 1846 per volere del marchese Ignazio Alessandro Pallavicini si estende per circa 9 ettari su una collina con un’eccezionale vista sul mare. Piante centenarie e rare, ruscelli, laghetti, ponti e cascate, chioschi, templi, serre, viali trionfali e sentieri sul bosco selvaggio fanno di questo luogo un insieme di armonie così coinvolgenti che sembra di vivere altri tempi. E’ assolutamente da vedere e godere con tutta la tranquillità di questo mondo !! E’ una vera fortuna che un tesoro simile, un tempo privilegio di pochi nobili, sia ora aperto a tutti. La storia parla nel silenzio del tempo …




Article 455

Jardins inspirants

Villa Durazzo Pallavicini

Pegli, 11 settembre 2020

Au centre du quartier résidentiel de l’ouest génois se dresse ce magnifique jardin historique romantique, l’un des plus grands au niveau européen, récompensé en 2017 comme le plus beau jardin d’Italie. Construit entre 1840 et 1846 pour la volonté du marquis Ignazio Alessandro Pallavicini, il s’étend sur environ 9 hectars sur une colline avec une vue exceptionnelle sur la mer. Plantes centenaires et rares, ruisseaux, petits lacs, ponts et cascades, kiosques, temples et serres, avenues triomphales et chemins dans les bois sauvages font de ce lieu un ensemble d’harmonies si engageants qu’il semble vivre d’autres époques. Il est absolument à voir e jouir avec toute la tranquillité de ce monde !! Il est une vraie chance qu’un tel trèsor, jadis le privilège de quelques nobles, soit maintenant ouvert à tous. L’histoire parle dans le silence du temps …





Il lunghissimo viale alberato che divide l’entrata e la villa, già in zona collinare.

La très longue avenue bordée d’arbres qui sépare l’entrée et la villa, déjà dans la zone de colline.





Villa Durazzo Pallavicini, ora sede del Museo di Archeologia.

Villa Durazzo Pallavicini, que maintenant est la siège du musée d’archéologie.





Qui iniziano le meraviglie, tra palme e alberi maestosi …

Ici commencent les merveilles, entre des palmiers et des arbres majestueux …





La tribuna gotica, elegante edificio nascosto nel verde.

La tribune gothique, un bâtiment élégant caché dans la verdure.





Un romantico viale con, sullo sfondo, l’arco di trionfo.

Une avenue romantique avec l’arc de triomphe en arrière-plan.





La coffee house, casa del caff̬. РLe coffee house, maison du caf̩.





L’imponente e maestoso albero della canfora. – L’ imposant et majestueux arbre de camphre.





I giardini di Flora con al centro l’affascinante palazzina.

Les jardins de Flora avec le charmant bâtiment au centre.





Il tempio di Diana al centro di un romantico laghetto.

Le temple de Diane au milieu d’un étang romantique.





Il ponte cinese che unisce il giardino ad un isolotto erboso.

Le pont chinois qui relie le jardin à une île herbeuse.





Grotte misteriose danno sicuro rifugio alle preziose carpe del lago.

Des grottes mystérieuses offrent un abri sûr aux précieuses carpes du lac.





Il chiosco turco, ideale per una giornata di ricamo tra amici …

Le kiosque turc, idéal pour une journée de broderie entre amis …





Quasi al culmine della collina, antichi pini marittimi svettano nel cielo …

Presque au sommet de la colline, d’anciens pins maritimes s’élancent dans le ciel …





… come lo snello campanile di Pegli. – … comme le clocher élancé de Pegli.





L’appartato mausoleo del capitano … – Le mausolée du capitaine isolé …





… e, alla fine del viaggio nel paese delle meraviglie, il castello del capitano …

… et, à la fin du voyage au pays des merveilles, le château du capitaine …





Beh, di tanto in tanto sognare e volare non fa male … dico bene ?

Eh bien, de temps en temps, rêver et voler ne fait pas de mal … n’est-ce pas?

10 commenti su “Giardini d’ispirazione”

  1. Hai fatto una passeggiata in un giardino costruito per essere ammirato.
    Sembra un luogo sospeso e bizzarro, un po’ finto, dove la Natura avvolge le opere dell’uomo, mettendole in risalto.
    In un luogo così il tempo è completamente fermo. Come le statue che lo abitano.
    E’ tipico di questi giardini ottocenteschi, concepiti per creare ambienti scenografici, un po’ statici, dove passeggiare.

    “Nella gioia e nella tristezza,
    i fiori sono i nostri amici costanti”.
    (cit. O. Kakuzo).

    Cinzia Minerdo.

  2. Quel magnifique jardin ! Merci de nous l’avoir fait connaître, si un jour je vais à Gênes. Bonne soirée.

  3. Oltre a donarci meravigliosi ricami per sognare ci fai conoscere del luoghi di sogno, come le tue montagne e ora questo luogo bellissimo. Grazie.

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